Quando vieni al mondo e sei donna, devi essere addestrata a sopravvivere in una società in cui una donna viene definita “perfetta”, solo se rientra in tutti quei canoni di bellezza imposti dai social e da una cultura patriarcale che le chiede di esistere in funzione del soddisfacimento dei bisogni maschili. Cosa accade quando una madre già a partire dalla scelta dei giochi dell’infanzia impone alla propria figlia degli stereotipi di genere che non lasciano spazio alla libertà di espressione? Dove si può arrivare quando una madre che ha il compito di indirizzare la propria figlia, è convinta che essere desiderata sia il corrispettivo dell’essere amata? Madre e figlia sono le protagoniste di un gioco al massacro in cui viene coinvolto il pubblico di sesso maschile.
“Be Woman” è uno spettacolo di teatro fisico contemporaneo in cui musica, luci, proiezioni e il coinvolgimento in scena del pubblico di sesso maschile giocano un ruolo fondamentale. Stereotipi di genere, cat-calling, oggettivazione del corpo femminile nei media, cybersesso, abuso di chirurgia estetica, bisogno ossessivo di approvazione sui social: sono i temi principali che compongono lo spettacolo. Lo spettacolo mostra quanti ostacoli, pregiudizi e contraddizioni debba affrontare una bambina ogni giorno durante il percorso di crescita per Essere Donna, in una società che viene mostrata attraverso la proiezione di immagini selezionate da trasmissioni televisive, pubblicità e cartoni animati che nel XXI secolo delineano ancora uno standard femminile fisso su due poli opposti: la Jessica Rabbit procace e sessualmente appetibile o la biancaneve/cenerentola la cui unica funzione è la sottomissione e l’accudimento dell’altro a discapito di se stessa.
regia Antonella Salvatore
interpreti Raffaella Zappalà, Antonella Salvatore
light design Raffaele Fracchiolla
videoproiezioni Federico Martucci
durata 50 minuti
produzione Istituto Teatrale Europeo
L’associazione Istituto Teatrale Europeo (accreditata M.I.U.R. per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado ai sensi della D.M. 170/2016 (già D.M. 90 del 1/12/2003) è stata fondata nel 1973 da Mariagiovanna Rosati Hansen ideatrice del Metodo Hansen® che si fonda su un approccio di formazione teatrale di matrice anglosassone che unisce sinergicamente due discipline, quella artistica, specifica dell’attore e quella psicologica del Counseling Gestaltico. Dal 2003 l’associazione dirige il Teatro Abarico di Roma, https://www.teatroabarico.it/ continuando a dedicarsi a progetti di Teatro Sociale, produzione di spettacoli dal vivo, formazione in campo artistico sulla Regia Teatrale e nel campo delle Arti Terapie Espressive. Per oltre 10 anni è stato promotore e organizzatore del Festival Teatrale Europeo “X-Actor”; una manifestazione culturale che favorisce lo scambio didattico e artistico tra realtà teatrali europee ed extraeuropee con l’obiettivo di diffondere l’idea di Teatro multilinguista.
Antonella Salvatore, studia presso la Lee Strasberg Theatre & Film Istitute a Los Angeles, Stati Uniti: Metod Acting con David Strasberg e Carlos Colunga, Acting for Film/TV con Anna De Salvo e Ilia Volok. Diplomata all’Accademia Internazionale dell’Attore di Roma. Componente per due anni del gruppo di pedagogia “Teatranti della Malanotte” condotto da Mamadou Dioume regista e pedagogo senegalese e attore di Peter Brook. Prosegue la formazione teatrale con i seguenti professionisti del panorama internazionale: Serguei Timofeev del Teatro Lytseiskj, Russia; Aneta Damska del Teatro Przedmies di Lacut, Polonia; Frank Ràdug del Teatro di Frankfurt-Oder, Germania; Jean Paul Denizon attore di Peter Brook; Martin Ward diret. del Masters Degree in Actor Training and Coaching di Londra; Jacek Ludwig Scarso, della London Metropolitan University; Jordi Forcadas, diret. del Teatro Pa’tothom di Barcellona; Pierre Yves Massip e Sara Mangano attori e assistenti di Marcel Marceau; Cesar Brie regista attore e drammaturgo argentino, Alexander Nordstrom regista russo svedese. Dal 2008 entra a far parte della Compagnia Teatrale I.T.E. (Istituto Teatrale Europeo) dove lavora come Attrice, Regista, Art- Theatre Counselor e Docente di Teatro. Ha condotto stage di teatro in Francia, Germania, Polonia, Romania, Italia. Nel 2010 è co-fondatrice della compagnia italo-francese SideraTeatro, con cui collabora fino al 2016 come attrice, autrice e co-regista. Membro dello Staff dell’Ass. “LIBERA DALLA VIOLENZA” ha collaborato a numerosi progetti che combattono la Violenza sulle Donne, diffondendo l’uso del Teatro come strumento di informazione e prevenzione. Ultime regie: “Doppio Legame. Quando l’Inferno uccide l’Amore” nato a seguito di un progetto con Donne Vittime di Violenza Psicologica. (Repliche Romania, Germania, Roma, Ischia, Ariano Irpino, Milano, Bedizzole); “Senza terra sotto i piedi” che affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo. (Festival Ningyo – Parigi, Festival Mimesis – Parigi, Festival Scintille – Milano e Asti, Roma …)
Dal 2009 conduce laboratori di Teatro per adulti, ragazzi e donne vittime di violenza. Presso ASD Grey Horse crea un laboratorio di Teatro Integrato all’aperto con persone diversamente abili e cavalli. Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche per l’intervento clinico per la persona, il gruppo, le istituzioni è Docente di Theatre Counseling presso la CIPA counseling scuola che collabora con l’Univ. Tor Vergata – Roma.