Lo sviluppo sostenibile è al centro di tutte le pratiche di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival, a partire da strategie di comunicazione integrata eco-friendly, pratiche gestionali di women empowerment (direttivo in prevalenza donne under40), il rispetto dei pagamenti e degli accordi contrattuali, l’utilizzo di materiali riciclati e di documenti digitali, la diffusione dei valori di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 producendo e programmando spettacoli e incontri impegnati a favore dei diritti umani, la tutela dell’ambiente, la parità di genere, la promozione di una cultura di pace, la valorizzazione delle diversità.

Dal 2021 POLIS segue una politica di comunicazione “meno stampa, più tutela dell’ambiente” che concentra i contenuti del festival online. Nell’ottica di un maggiore rispetto dell’ambiente anche POLIS non produce quindi libretti cartacei, ma rende i contenuti di approfondimento disponibili esclusivamente in forma digitale, attraverso i canali web e social del festival e applicando Qrcode ai materiali cartacei essenziali che vengono comunque stampanti rigorosamente su carta riciclata certificata (programmi sintetici, manifesti e locandine).

Le pratiche produttive del festival e della compagnia ErosAntEros prediligono soluzioni eco-sostenibili, come la collaborazione con fornitori a km 0, gli spostamenti in treno, l’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili, la creazione e l’utilizzo di scene teatrali immateriali (fatte di proiezioni ed effetti tecnici reperibili su piazza) o realizzate con materiali facilmente trasportabili. Anche il coworking CRESCO in cui ha sede operativa l’Associazione ErosAntEros APS, segue un’ideologia green che predilige il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati.

Per essere ancora più incisivo, anche attraverso le proprie pratiche gestionali, POLIS collabora con le associazioni Ateatro e Trovafestival – riconosciute a livello nazionale per il loro impegno a favore della “promozione della cultura teatrale, in termini artistici/estetici e politico/organizzativi”- all’interno di un progetto di sensibilizzazione ambientale per gli operatori culturali, che desidera rendere gli eventi più eco-sostenibili e ha visto la direzione del festival partecipare attivamente a due tavole rotonde sull’argomento a Milano negli ultimi mesi. La prossima tappa di questo importante percorso, avrà luogo proprio a Ravenna, all’interno del programma di POLIS con la tavola rotonda Festival e green: la sostenibilità negli eventi culturali e nello spettacolo dal vivo, a cura di Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo (l’11 giugno al Teatro Alighieri), per mettere a confronto operatori internazionali e locali attorno alle linee guida finora tracciate, avanzare proposte e rendere più sostenibili i processi produttivi dei festival.