Dopo lo spettacolo Millenovecento/89, prima dei tradizionali cappelletti del Teatro Socjale, breve incontro con Guido Ceroni e la compagnia Le Cerbottane.

Guido Ceroni, nasce a Ravenna nel 1952. Laureato in filosofia. Iscritto alla FGCI dal 1970. Funzionario del PCI dal 1976. Segretario comunale del PCI dal 1980 al 1983. Responsabile d’organizzazione della federazione PCI. Dal 1988 al 1999 Assessore comunale. Poi dirigente presso ente esterno. Ora Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza.

Le Cerbottane sono un gruppo d’avanspettacolo punk formato da due attrici e performer di formazione diversa ma entrambe con esperienze di scrittura scenica e drammaturgia collettiva. Insieme hanno lavorato per diversi anni nel progetto Tutto il Nostro Folle Amore formato da un collettivo artistico nato durante l’occupazione del Teatro Valle che lavorava sul contemporaneo mescolando stili e linguaggi, materiale biografico e interviste, indagini performative, partiture fisiche nello spazio urbano, interagendo con il pubblico, prediligendo spazi non teatrali e coinvolgendo musicisti e videomaker. Questo è il luogo di sperimentazione dove si sono incontrate e dove hanno iniziato a far dialogare le loro diverse poetiche, scoprendo diverse affinità, tra cui il piccolo dramma familiare ed esistenziale iniziato nel 1989.