Evento della sezione POLIS NEON, ingresso gratuito
Il nostro lavoro di compagnia si incentra sul tentativo di tradurre sul piano scenico tematiche e urgenze politiche del nostro presente storico e di mettere al centro dell’attenzione la voce della nostra generazione, evitando luoghi comuni o retoriche giovanilistiche. Ricerchiamo una drammaturgia che sia specchio del vissuto personale dell’autore e, al contempo, dia voce al vissuto sommerso dello spettatore. Spesso, il nostro registro è grottesco, surreale e comico, perché crediamo nella capacità della risata di rovesciare i rapporti di forza e nella possibilità di un valore rivoluzionario della risata collettiva. La qualità politica della scrittura scenica che portiamo in teatro è frutto dello sforzo di connettere i propri materiali biografici con il panorama sociale e politico collettivo. Una drammaturgia atletica, una parola al servizio del corpo dell’attore in scena. Una drammaturgia politica, un testo teso a risvegliare i soprusi subiti rimossi e a interrogarsi anche sulle proprie responsabilità a livello generazionale. Una drammaturgia autoironica, che mette alla gogna sia i nostri nemici che noi stessi, ricercando uno sguardo spietato, disilluso, lucido. Fulcro di tutto il lavoro sarà l’invito a pensare insieme ricerca, scrittura, recitazione e messinscena da parte degli allievi, considerati come attori-autori, convinti che il teatro oggi abbia bisogno di artisti totali.
progetto ideato, scritto e diretto da Niccolò Fettarappa Sandri
con Niccolò Fettarappa Sandri, Lorenzo Guerrieri
contributo intellettuale di Christian Raimo
produzione Sardegna Teatro, Agidi
durata 75′
Niccolò Fettarappa (1996) si laurea in filosofia con una tesi su Theodor W. Adorno. Scrive e porta in scena lo spettacolo Apocalisse Tascabile (Premio In-Box 2021, Premio Direction Under30 2020, Premio critica Nolo Fringe Festival, Premio Italia dei visionari). Nel 2022, va in scena con Solo Quando Lavoro sono Felice (Menzione Speciale al festival Forever Young, vincitore bando Ferrara OFF) prodotto e distribuito dalla Corte Ospitale. Sempre nel 2022, ha collaborato con Radio 3 per la messa in onda del suo testo Nel mio bagno di sangue. Nel 2023, debutta con LaSparanoia-atto unico senza feriti gravi purtroppo, prodotto da Sardegna Teatro e Agidi. È finalista al Premio Rete Critica 2022 e al Premio Riccione 2023. Durante il suo percorso artistico, studia con importanti nomi della scena teatrale contemporanea, come Daniele Timpano, Elvira Frosini, Daria Deflorian e Lucia Calamaro. È proprio Lucia Calamaro a selezionarlo per la prima edizione di Scritture, scuola di drammaturgia a più tappe. I suoi testi sono pubblicati dalla casa editrice Ronzani. Nel novembre 2024 debutterà con Uno spettacolo italiano di cui è autore, interprete e regista insieme a Nicola Borghesi, coprodotto da ERT/Teatro Nazionale, Agidi e Sardegna Teatro. Nel 2025 ci sarà la mise en espace del “Il Perdente. Commedia con disprezzo” che il Teatro Stabile di Bolzano, nell’ambito della Rassegna Wordbox, ha commissionato a Niccolò Fettarappa.
Lorenzo Guerrieri è nato a Roma nel 1991, laureato in Letteratura Musica Spettacolo (La Sapienza, 2013), lavora nel teatro da attore, regista e drammaturgo. Studia recitazione e regia in corsi di alta formazione, presso l’Accademia La Cometa di Roma (2016), La Scaletta, i Corsi “Palcoscenico delle arti attoriali” (Regione Lazio, 2019) e “Attore creatore” (Residenza Idra 2020). Frequenta laboratori con Fabiana Iacozzilli, Luciano Colavero, Frosini/Timpano, Danio Manfredini, Roberto Latini, Fabrizio Arcuri e Daria De Florian. Lorenzo lavora da attore, autore e regista con diverse compagnie e realtà produttive. Il suo primo spettacolo scritto e interpretato è “Xenofilia” (Semifinalista Scenario 2015). Con la Compagnia Garbuggino/Ventriglia lavora a “La Tempesta” (2018) e a “Desiderio” (2023, produzione NTC, sostenuto da La Tosse e Kilowatt). È attore nel progetto “Alcesti” di Danilo Capezzani (Segesta, 2019). Lavora in spettacoli di Teatro Ragazzi per le scuole con la Compagnia Scena Corsara. Nel 2019 è co-fondatore del collettivo Fucina Zero, che mette in scena spettacoli teatrali e organizza laboratori di formazione. Con loro organizza il laboratorio “Cara Catastrofe” presso La Scaletta (2020) ed è autore e interprete di “La Madonna dei Topi” (Teatro Basilica, 2022). Dal 2019 collabora con Niccolò Fettarappa, con lui è regista e interprete degli spettacoli “Apocalisse Tascabile” (vincitore Direction Under 30, InBox 2021, Premio Critica NoloFringe) e “La Sparanoia” (sostenuto da Armunia, Spazio Zut, Claps, Officine della cultura, Carrozzerie NOT), coprodotto da Sardegna Teatro e Agidi. È attore nel progetto “Teatropostaggio” di Giacomo Lilliù, vincitore di Residenze Digitali 2023. Nel 2023 scrive e mette in scena il monologo “Esercizi di resurrezione”, presentato come primo studio a Carrozzerie NOT e Vincitore come Miglior Spettacolo del Festival Inventaria 2023. Nel 2024 vince il Premio del Pubblico come Miglior Spettacolo al Festival di Regia Fantasio con il progetto “Ciao ciao Orwell”. Nel 2025 debutterà come attore nel cast dello spettacolo “L’infamante accusa di assenza”, di Oscar De Summa, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato.