Il teatro contemporaneo tedesco
FocusTavola rotonda Il teatro contemporaneo tedesco
Un dialogo tra Charlotte Orti / Staatsschauspiel Dresden, Florian Borchmeyer / Schaubuehne Berlin, Gábor Thury / Steirischer Herbst
Conduce e modera Tom Mustroph
Un titolo che è anche una provocazione: ha ancora senso definire il panorama teatrale di una determinata area geografica attraverso una lingua o una nazionalità, e in questo caso specifico il tedesco? Quali sono le forme e i linguaggi performativi che maggiormente caratterizzano le produzioni di questi territori e per quali motivi? Quali le distinzioni tra la scena pubblica e quella indipendente? Quali le differenze con il sistema teatrale che in Italia conosciamo?
Un dialogo tra curatori, direttori artistici e artisti, a partire dal panorama teatrale dei propri Paesi per mettere a confronto le diverse esperienze e meglio comprendere il contesto teatrale in cui viviamo, chiedendoci cosa possiamo imparare dai nostri vicini per migliorarlo.
La tavola rotonda è in lingua inglese
Charlotte Orti von Havranek è direttrice artistica del festival europeo per giovani registi Fast Forward presso lo Staatsschauspiel Dresden. Dopo aver studiato lingua e letteratura tedesca, filosofia e storia dell’arte all’Università di Amburgo, ha lavorato come drammaturga per la danza e il teatro presso i teatri comunali e statali di Greifswald, Kassel e Braunschweig. Ha acquisito esperienza nello sviluppo di numerose produzioni e progetti teatrali e nella cooperazione internazionale. Dal 2011 coordina il festival Fast Forward curato da Barbara Engelhardt. Nel 2018 è succeduta alla Engelhardt come curatrice.
Florian Borchmeyer è nato nel 1974 a Wasserburg am Inn, in Germania. Ha studiato letteratura a Berlino, L’Avana e Parigi. Nel 2006 ha conseguito il titolo di dottore in filosofia con una tesi sulle cronache della scoperta dell’America. Sempre nel 2006 ha ricevuto il Bavarian Film Award per il documentario “Havana – The New Art of Making Ruins”. Nel 2011 ha iniziato a lavorare alla Schaubühne come dramaturg, è stato responsabile della drammaturgia dal 2013 al 2019 e ora è curatore del Festival International New Drama (FIND) della Schaubühne. È regista, critico letterario, cura il programma internazionale del Filmfest di Monaco e sta scrivendo un libro sulla storia dell’amore e sulle origini della poesia d’amore europea.
Gábor Thury è nato nel 1990 a Budapest, Ungheria. Drammaturgo, curatore e autore teatrale. Lavora nel campo del teatro e della performance, con particolare attenzione agli aspetti sociopolitici del teatro e ai formati collettivi e partecipativi. Il suo lavoro di drammaturgo lo ha portato in vari teatri e festival in tutta Europa. Dalla sua fondazione, collabora costantemente con il collettivo teatrale ungherese STEREO AKT. Dopo aver completato gli studi a Budapest, Thury ha lavorato come assistente drammaturgo al Thalia Theater Hamburg tra il 2015 e il 2017. Oltre a partecipare a produzioni come dramaturg, ha co-fondato e gestito il Café International “Embassy of Hope”, uno spazio di incontro e una piattaforma transculturale. Dal 2018 al 2021 ha lavorato come drammaturgo presso il Teatro di Lucerna, dove ha fatto parte del team di programmazione. Dal 2022, Thury è curatore dello Steirischer Herbst, un festival interdisciplinare e internazionale di arte contemporanea a Graz, in Austria.
Tom Mustroph lavora a Berlino e (talvolta) a Palermo come autore freelance per il teatro, le arti e lo sport, nonché come dramaturg e occasionalmente come curatore. Si interessa principalmente di come un lavoro autoresponsabile possa essere realizzato in modo elegante e nel rispetto di standard morali minimi. Pubblica, tra gli altri, per taz, FAZ, Neues Deutschland, NZZ, zeit online, Theater der Zeit, Radsport-News, Deutschlandfunk e WDR. Come drammaturgo ha lavorato tra l’altro con ORPHTHEATER e Hans-Werner Kroesinger e attualmente è membro del gruppo di teatro verticale site specific Grotest Maru. Fa anche parte del consiglio di amministrazione della residenza artistica Schloss Bröllin e.V.