Due donne interagiscono l’una con l’altra e con una serie di video proiettati alle loro spalle. Illustrano una caricatura del nostro mondo: supermercati colmi di carne di mucca dove i nostri amati cani non possono entrare; lavorare per pagare medici che ci dicono che dobbiamo lavorare meno, e lezioni di yoga per aiutarci con lo stress; in India, patria dello yoga, vengono denunciati quasi cento stupri al giorno; in Italia, facciamo campagne a favore della raccolta differenziata e contro la violenza sulle donne.
Il ritratto che dipingono del mondo è comicamente assurdo, e assurdamente reale. Poco alla volta, si delinea un pensiero preciso: la relazione tra esseri umani e natura, così come la relazione tra esseri umani stessi, è tossica,
difettosa. Ma possiamo curarla. Il segreto è riuscire a disimparare l’idea di dominio, e ripensare le nostre gerarchie in collettività.
Sei la fine del mondo (letteralmente) è uno spettacolo multidisciplinare che unisce parola, corpo e video per raccontare il pensiero ecofemminista, secondo il quale esiste una correlazione tra il degrado della natura e la
subordinazione delle donne. Un po’ performance art, un po’ satira, questo progetto vuole investigare le strutture che gli esseri umani hanno creato, e provare a immaginarne altre. Possiamo creare nuovi modi per interagire con il mondo che ci circonda? Ci sono culture che lo hanno già fatto? Possiamo imparare, prima di annullarci?


regia e testo Annachiara Vispi
con Valentina Ghelfi e Selene Demaria
movimento scenico Giulia Macrì
proiezioni Elena Costa e Annachiara Vispi
foto Elena Costa

finalista In-Box 2024

in collaborazione con BeiRicordi
con il sostegno di Spin Time Labs, Sementerie Artistiche, Over_Emergenze Teatrali (Argot Produzioni, Fertili Terreni, Teatro Nest)

durata 60′

Annachiara Vispi è una regista e theatre maker. Nata e cresciuta a Roma, a 18 anni si trasferisce in Irlanda per studiare Teatro al Trinity College Dublin, dove si laurea nel 2015 dirigendo God of Carnage di Yasmina Reza. Nel 2022 crea e dirige Pig Brain, che registra il tutto esaurito per sei repliche al Dublin Fringe Festival.
Tornata a Roma, crea con Giulia Macrì Persona Metropolitana, di cui presenta due studi tra gennaio (Teatro della Visitazione) e luglio 2023 (Teatro India, Dominio Pubblico). Il progetto viene successivamente adattato in inglese per una settimana di repliche al Dublin Fringe 2023; questa versione ottiene cinque stelle nell’Irish Times e viene candidata a tre premi ai Fringe Awards. Lo spettacolo è al festival InScena! a New York a maggio 2024.
Scrive e dirige Sei la fine del mondo (letteralmente), presentato a Carrozzerie n.o.t., Teatro Palladium, Inbox 2024, e Kilowatt 2024.

Interessata a mettere in discussione le tradizioni, scompone la vita di tutti i giorni per immaginare nuove normalità, e sperimenta su come diverse forme d’arte possano espandersi oltre la loro forma tradizionale e comunicare tra loro.