ENEMY è un processo di creazione artistica globale sul rapporto con le guerre in Europa. Dopo aver concluso un primo lungo lavoro chiamato BARBARE sui Paesi appartenenti all’Unione Europea dal 2019 al 2022, gli artisti Mélodie Lasselin e Simon Capelle si confrontano ora con gli altri Paesi europei con l’obiettivo di creare un’opera sulla pace e mettere in discussione la nozione di nemico. Questa performance vuole interrogare la nozione di pace in relazione ai conflitti attuali e passati dell’Europa.

Durante l’estate 2022, Mélodie Lasselin e Simon Capelle, in reazione alla guerra in Ucraina, hanno deciso di andare nei Paesi dei Balcani per cercare di comprendere la loro situazione post-bellica e il processo di pace. Hanno incontrato persone e organizzazioni coinvolte nella creazione di possibilità di dialogo tra comunità e nella costruzione di una memoria comune. Hanno poi parlato con i militari che hanno direttamente partecipato alla guerra.

Questo spettacolo propone una conversazione continua tra tracce della guerra e parole di pace. Il pubblico è immerso in un’intima relazione con i performer, dove i piccoli dettagli di una vita umana sono sacri.


ideazione Mélodie Lasselin & Simon Capelle
testo Simon Capelle
coreografia Mélodie Lasselin
performance Camille Dagen, Mélodie Lasselin & Léa Pérat
creazione musicale Restive Plaggona
set designer e costumi Emma Depoid
illustrazione Giulia Betti
fotografia di scena Martina Pozzan

produzione ZONE -poème-
coproduzione ErosAntEros – POLIS Teatro Festival
residenza Le Gymnase – CDCN Roubaix

finanziato da Unione Europea

durata 40’


spettacolo in francese con soprattitoli, realizzati da Laura Boffetti, Lucia Bucci, Martina Carlani, Chiara Chiodi, Marialaura Corbo, Chloé Jupin, Maria Mazzella, Carolina Querzola, Giulia Alis Rambelli, Alessia Tordi con la supervisione della Prof.ssa Chiara Elefante, Università di Bologna – Dipartimento di Interpretazione e Traduzione


ZONE –poème– nasce nel novembre 2016. La compagnia proprone creazioni multidisciplinari strettamente connesse al mondo contemporaneo grazie all’esplorazione di territori. È anche una piattaforma di sperimentazione, trasmissione e ricerca. Oracle è la prima opera della compagnia, creata nel 2018 e ripresa nel 2020 per il festival Le Grand Bain of the Gymnase, CDCN of Roubaix. BARBARE European Museum of Translation viene presentato presso: Vivat, Festival Latitudes Contemporaines, Oiseau-Mouche, e in-situ nella regione di Hauts-de-France. Nel 2022 il lavoro BARBARE (odyssées) è stato creato e messo in scena al Cabaret de curiosities of the phénix, National scene of Valenciennes.

https://zonepoeme.com/