«Ti senti più albanese o più italiano»?
I Balcani al centro del festival Polis che si è svolto a Ravenna dal 2 al 7 maggio

Antonio Audino, “Il Sole 24 Ore”, 12 maggio 2023
https://www.ilsole24ore.com/art/ti-senti-piu-albanese-o-piu-italiano-AEPommSD

Il festival Polis, che si è svolto a Ravenna dal 2 al 7 maggio, occupa un posto tutto particolare nella rete delle manifestazioni teatrali italiane, per un suo specifico carattere, per le chiare linee di riflessione e di programmazione, per quel clima piacevole capace di dar vita a un vitale scambio di idee, intrecciate nel passare da un teatro all’altro, tra un dibattito e un incontro dopo lo spettacolo, tra operatori, artisti e pubblico. La rassegna, organizzata dalla compagnia ErosAntEros, si dedica ogni anno ad un ambito geografico particolare, andando ad indagare sulle questioni più scottanti di una determinata zona del mondo.

Balcani

Quest’anno la lente veniva posta sui Balcani, un territorio tanto complesso, per questioni politiche e sociali, quanto ricco di storia e di tradizioni culturali. Così arrivavano in diversi spazi della città elaborazioni sceniche con al centro alcuni dei temi più scottanti riguardo a quelle terre, il più evidente dei quali rimane, comunque, quello delle identità etniche dopo la rovinosa caduta della Jugoslavia, che teneva in qualche modo e forzatamente unite le tante diversità.

Così in Dannato sia il traditore della patria sua! di Oliver Frlijć realizzato dagli attori dallo Slovensko Mladinsko Gledalisce di Lubiana, vengono mostrate le tensioni interne allo stesso gruppo artistico, in cui ci si interroga l’un l’altro con sospetto, chiedendo se i genitori siano serbi, croati, o sloveni, per connotare in questo modo chi si ha davanti, riaprendo la traccia ancora viva di conflitti sanguinosi, rivivificando odi viscerali, nell’ostinata e impossibile ricerca di un ben preciso solco per delimitare confini e diversità.

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