ErosAntEros, in scena Santa Giovanna dei Macelli
Anna Cavallo, “Theatron 2.0”, 3 maggio 2024
https://webzine.theatronduepuntozero.it/erosanteros-in-scena-santa-giovanna-dei-macelli/

”Brecht è sempre meno presente sulla scena teatrale, primo perché è rimasto marxista fino all’ultimo e secondo perché è stato liquidato come drammaturgo impegnato nel teatro civile, dimenticandosi che lui era anche molto altro. ErosAntEros ha avuto il coraggio e il merito di riproporre un autore che ha ancora tanto da dirci sul capitalismo neoliberista, anche questa una parola ormai caduta in disuso. Brecht non ha mai smesso di dire che il capitalismo è strettamente legato al nazismo e al fascismo”. Lui è il professore Marco De Marinis, docente di Discipline teatrali all’Università di Bologna e direttore del Centro Teatrale La Soffitta, oltre che giornalista de Il Fatto Quotidiano.

Lo spettacolo è Santa Giovanna dei Macelli di ErosAntEros, in scena al Teatro Alighieri di Ravenna dopo il debutto all’Arena del Sole di Bologna. L’incontro con gli attori della compagnia, l’attrice e drammaturga Agata Tomšič e il regista Davide Sacco, poco prima dello spettacolo, ha indagato le tematiche politiche e sociali che connotano fin dagli esordi la loro produzione, insieme alla ricerca estetica, alla multidisciplinarietà, alla sfida del multilinguismo in scena e alle molteplici collaborazioni che li sta proiettando verso un profilo sempre più internazionale.

“Non è la prima volta che affrontiamo Brecht – spiega Tomšič – . Nel 2014 abbiamo portato in scena il suo saggio politico-letterario Cinque difficoltà per chi scrive la verità, attraverso una lettura-concerto che riprenderemo anche quest’anno nel corso del Polis Teatro Festival l’8 maggio, ma in una nuova forma e insieme alle immagini del fotografo attivista Michele Lapini. […]”