Non saprei dire quando è iniziato. Semplicemente, a un certo punto non sono più riuscita a immaginare il futuro. Dove ti vedi tra cinque anni? E tra dieci? Non mi vedo, non mi immagino. Completamente incapace di proiettarmi in un salotto, in una città, in un ruolo, meno che mai in un’idea. O in una prospettiva. Questa per me è la manifestazione concreta della depressione. L’impossibilità di pensarmi in un luogo o in uno spazio. Un’entità statica con una naturale predisposizione alla malinconia e radici ben salde nel tessuto capitalista del nostro secolo, incastrata nella generazione dei meme, del black humor, dell’ironia feroce che si fa salvifica. Still Alive riflette tutto ciò, esplorando le varie fasi che attraversa il corpo depresso, tra il rifiuto e l’accettazione di una condizione non solo personale ma umana. Una composizione che sa di “still life”, una natura morta che si lascia osservare, inerme nella sua impossibilità. Senza mai dimenticare, citando Van Gogh, che “There is no blue without yellow and orange”, e questo è il mio tentativo di far emergere la luce. Sondando l’abisso, per poi risalire.
Finché siamo qui.
Finché siamo, appunto, ancora vivi.


drammaturgia e regia Caterina Marino
con Caterina Marino, Lorenzo Bruno
aiuto regia Marco Fasciana
video creator Lorenzo Bruno

con il sostegno di Florian Metateatro

Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021
Finalista Premio In-Box 2023 (Menzione In-Box Generation)

durata 1 h


Caterina Marino è un’attrice e autrice romana. Nel 2021 è autrice, regista e interprete di Still Alive, progetto vincitore della Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2021 e finalista Premio In-Box 2023. Ad accompagnarla sulla scena e ai video Lorenzo Bruno, artista visivo e video creator. Ad assisterla dalla regia, invece, Marco Fasciana, regista e autore. Non una compagnia costituita, dunque, ma percorsi artistici che si intrecciano.