Sulla parola padre oggi si combatte una battaglia.
Il suo corpo è sporco di sangue.
Lo vediamo boccheggiare.
Attorno a lui tutti si affollano per redigere la prognosi e somministrare la cura.
Tutti spiegano come dovrebbe essere.
L’importanza del padre.
L’evaporazione del padre.
La legge del padre.
Cosa resta del padre.
Il segreto del figlio.
Genitore 1. Genitore 2. Genitore 3.
Autoritario o autorevole.
Vicino o lontano.
Che relazione c’è tra funzione del padre e identità di genere.
Nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo.
La fine del padre, l’eclissi del padre, la scomparsa del padre, la distruzione del padre, la morte del padre.
La festa del papà.
Il fu pater familias.
Padre in affitto. Padre baluardo. Apologia del padre.
Padre nostro non è una preghiera rivolta a dio.
Padre nostro qui sta per nostro padre.
La P è minuscola.
L’aggettivo precede il sostantivo.
Padre nostro è un padre coi suoi due figli.
È ciò che li unisce e ciò che li allontana.
È una resa dei conti che non ammette fine.
Ci chiediamo quale sia la distanza tra il padre ideale e quello reale.
Quale eredità oggi il padre possa trasmettere, indipendentemente dal fatto che sia un padre di sangue o meno.
di Enrico Castellani e Valeria Raimondi
con Maurizio Bercini, Olga Bercini, Zeno Bercini
direzione di scena Luca Scotton
musiche originali Lorenzo Scuda
foto Eleonora Cavallo
scene Babilonia Teatri
produzione Babilonia Teatri, La Corte Ospitale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
durata 60 min
Babilonia Teatri si distingue per un linguaggio definito pop, rock, punk. Enrico Castellani e Valeria Raimondi fondano la compagnia nel 2006. Drammaturghi, autori, registi e attori, hanno base a Verona e dirigono la compagnia dalla sua nascita. Babilonia Teatri vince numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Scenario, due premi Ubu, il premio Hystrio alla drammaturgia, il premio Franco Enriquez per l’impegno civile, il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Leone d’argento per l’innovazione teatrale alla Biennale di Venezia.
Maurizio Bercini è tra i fondatori del Teatro delle Briciole di Parma e suo direttore artistico fino al 2001. Il suo lavoro di regista parte da un forte pensiero scenografico, dove la cura dello spazio genera spettacoli di forte impatto visivo. Le sue produzioni nascono dal lavoro di artigiano dell’immaginario e dai testi visionari di Marina Allegri. Nel 2018 torna in scena dopo trent’anni con un doppio spettacolo sulla figura dell’Orco.
Zeno e Olga Bercini sono i due figli di Maurizio. Zeno nasce nel 1995, Olga nel 2002. Entrambi iniziano a recitare molto presto con i genitori. Olga ha già collaborato con Babilonia Teatri alla creazione di De rerum natura nel 2011 e Lolita nel 2013.