Un caso di cronaca: il primo rapimento di un minore finito tragicamente.
Viareggio, Gennaio 1969: la strategia della tensione è ancora a qualche mese dall’avere ufficialmente inizio, mentre sta avendo termine il boom economico.
Ermanno Lavorini, 12 anni, è abituato a uscire da solo inforcando la sua bicicletta Super Aquila rossa. Ma un pomeriggio, da quel giro in bici, non torna più.
Primo evento mediatico in assoluto in Italia, il caso-Lavorini fu sulla bocca di tutti.
Tutti si sentirono genitori, fratellini o sorelline del piccolo rapito.
Poi, di lui, tutti si dimenticarono.
Tutti.
Per quali motivi?
Di lì a poco, bombe, attentati, lotte rivoluzionarie o reazionarie avveleneranno il paese.


scrittura e direzione Giovanni Meola
con Antimo Casertano
scenografia Flaviano Barbarisi
costumi Marina Mango
ass.te alla regia Anna Bocchino
ass.te scenografo Alessandro Francione
foto di scena Nina Borrelli
progetto grafico Francesco Cotroneo
ufficio stampa  Gabriella Galbiati
produzione Virus Teatrali
in collaborazione con Teatro Insania

da una suggestione di Antimo Casertano

durata 75 min


Giovanni Meola è drammaturgo, sceneggiatore, formatore e regista. Ha vinto i premi: Girulà 2007, Enriquez 2008, Landieri 2012 e Honorary Fellowship 2019 presso l’Institute of the Arts of Barcelona. È direttore artistico di Virus Teatrali. La sua regia, Io So e Ho Le Prove, liberamente tratta dall’omonimo saggio, sarà a Campania Teatro Festival 2021. Tre. Le Sorelle Prozorov e Amleto, i titoli più significativi delle riscritture collettive con i suoi attori. Come formatore lavora per scuole di teatro, scuole secondarie e carceri. Nel 2017 esce il primo volume del suo Teatro, ed. Homo Scrivens, prefazione di Elena Bucci. Per il cinema ha diretto, tra gli altri, Dapporto, Scarpati, D’Abbraccio, vincendo con i suoi cortometraggi premi nazionali e internazionali. Il documentario La Conversione ha vinto il RIFF 2020 ed è selezionato al Los Angeles Italia Film Festival 2021.

Antimo Casertano, diplomato nel 2010 all’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini di Napoli, prende parte ai seguenti spettacoli: Dignità autonome di prostituzione, regia Melchionna; Qualcuno volò sul nido del cuculo e Fronte del Porto, regia Gassmann; La paranza dei bambini di Saviano e Gelardi; GlobE(a)l Shakespeare di Russo; Hospes-itis di Pisano (premio Hystrio 2020), regia Iodice. Gestisce la Compagnia Teatro Insania. Come regista, autore e attore produce: U.D.I.E.N.Z.A; Gli Innamorati; Gemito – l’arte d’ ‘o pazzo, che debutterà a Campania Teatro Festival 2021.