Dal 2010 ErosAntEros porta avanti un teatro estetico-politico che manipola fonti e linguaggi espressivi disparati, con l’obbiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. Nel 2022 Agata Tomšič e Davide Sacco mettono a punto un nuovo progetto che sviluppa più a fondo uno dei temi centrali della loro ultima produzione internazionale e multilingua CONFINI: la catastrofe ambientale, l’inquinamento e lo sfruttamento del pianeta Terra da parte dell’uomo, e la futura sopravvivenza di forme di vita su di esso.

Dunque in principio fu Caos; poi subito
Gea dall’ampio seno, per sempre sicura dimora di tutti
gli immortali…

Esiodo, Teogonia

GAIA, dea primigenia dall’inesauribile forza creatrice, potenza divina della Terra e origine stessa della vita, è la protagonista di questo nuovo viaggio. Madre del Cielo e del Mare, della Notte e del Giorno, è al centro di un’affilata lamentazione, che prosegue la ricerca vocale-musicale di ErosAntEros entrando al contempo in relazione con un raffinato dispositivo video, che spinge gli spettatori a non restare indifferenti di fronte al passato, presente e futuro della nostra unica casa comune: Gaia, la Terra.

Secondo una teoria di James Lovelock del 1979 che ha rivoluzionato l’ecologia e gli studi sull’ambiente, la Terra è Gaia, un unico organismo vivente capace di autoregolarsi e di rispondere a tutti quei fattori nuovi e avversi che ne turbano gli equilibri naturali. La materia vivente non rimane passiva di fronte a ciò che minaccia la sua esistenza: gli oceani, l’atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta si mantengono in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento e all’azione degli organismi viventi, vegetali e animali. Ad essa è dedicato questo nuovo lavoro.

Un dispositivo performativo-drammaturgico-visivo in continua evoluzione, partecipativo e site-specific, che entra in relazione con i luoghi in cui viene ospitato portando in scena non professionisti, attivisti e giovani attori del territorio, e adattando la scenografia effimera di nebbia e proiezioni video agli spazi che incontra, per sperimentare nuove buone pratiche che riducono l’impatto ambientale della produzione e della circuitazione degli spettacoli.

Il termine “apocalisse”, deriva dal greco, significa “togliere il velo”. L’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna durante le ultime settimane di prove dello spettacolo ha “svelato” forte e chiaro l’urlo disperato di Gaia. Sta noi decidere se re-agire oppure se continuare a ignorarlo fino alla prossima emergenza. Il nostro spettacolo parla anche di questa ribellione.
Ognuno di noi ha il dovere di agire.
Questa è la nostra ultima possibilità di fare qualcosa.
La nostra ultima possibilità di salvare il mondo così come lo conosciamo.
Non abbiamo un pianeta di riserva.
Questa non è un’esercitazione.

La battaglia per l’ambiente è il movimento femminista più grande del mondo. Non perché escluda gli uomini, ma perché sfida quelle strutture e quei valori che hanno creato la crisi in cui ci troviamo.
La Madre Terra è pronta dietro le quinte.
Greta Thunberg, La nostra casa è in fiamme

ideazione Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros
drammaturgia Agata Tomšič
regia e music design Davide Sacco
con Agata Tomšič
gli attivisti climatici Fulvio Arniani, Adriana Aviles, Patrizia Bassani, Roberto Bustacchini, Annalisa Conte, Miriam Fabietti, Cristina Ferro, Cecilia Lombardi, Giuseppina Maestri, Chiara Ossani, Vitaliana Pantini, Alessandra Pepoli, Romina Piazza, Amanda Quach, Erika Anastasia Santoro, Marco Sassatelli, Franca Tassinari
e la partecipazione speciale di Gaia Montanari, Margherita Tedde, Sara Trabalza
video Francesco Tedde
costumi Arianna Fantin
sartoria Manja Beneke, Marta Benini
luci Marco Rabiti
assistenti alle prove Andrea Cavina, Claudia Giliberto
organizzazione Veronica Arietto
comunicazione 
Francesca Mambelli

produzione Ravenna Festival, ErosAntEros – POLIS Teatro Festival
in residenza presso La Chartreuse de Villeneuve lez Avignon – Centre national des écritures du spectacle, Masque Teatro, Ravenna Teatro
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravenna

progetto vincitore di EFFEA – European Festivals Fund for Emerging Artists 2023, co-funded by the European Union

durata 60′


ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco, regista, e Agata Tomšič, attrice e dramaturg, nel gennaio del 2010. La loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, il presente e i luoghi in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale.

Negli anni sono stati prodotti e sostenuti da importanti istituzioni teatrali, quali ERT – Emilia Romagna Teatro / Teatro Nazionale, TNL – Théâtre National du Luxembourg, Ravenna Festival, Campania Teatro Festival, Teatro della Toscana, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro della Tosse.

Hanno preso parte a diversi progetti internazionali presso: il Festival d’Avignon (nel 2022 con European Theatre Convention; nel 2018 con ProHelvetia e MiBACT), la candidatura di Piran2025 Capitale Europea della Cultura (consulenti artistici 2019-2020), il F.I.N.D. plus festival dello Schaubühne di Berlino (nel 2015, con il Progetto Prospero di ERT – Emilia Romagna Teatro), il Grotowski Institute di Wroclaw e il Nordisk Teaterlaboratorium di Holstebro (2014-2017, con Odin Teatret).

Nel 2018 fondano POLIS Teatro Festival che, sotto la loro direzione, ospita ogni anno a maggio a Ravenna i protagonisti della scena internazionale contemporanea e realizza progetti partecipativi che prevedono un forte coinvolgimento dei cittadini.