Festival e green: la sostenibilità negli eventi culturali e nello spettacolo dal vivo
Tavola rotonda Festival e green: la sostenibilità negli eventi culturali e nello spettacolo dal vivo con FIAT – Festival of International Alternative Theatre di Podgorica, Kiril Mechalov / MOT – International Theater Festival di Skopje, Franco Masotti / Ravenna Festival, Marta Lovato / Santarcangelo Festival, Agata Tomšič e Davide Sacco / ErosAntEros, Emanuela Medeghini / Centro Europe Direct della Romagna, a cura di Giulia Alonzo / Trovafestival e Oliviero Ponte di Pino / Ateatro.
L’impegno per la sostenibilità è ormai parte della nostra quotidianità. Anche la cultura e gli eventi culturali devono fare la loro parte. Partendo da questo presupposto, Festival e green, in collaborazione con l’Associazione culturale TrovaFestival e Ateatro, vuole approfondire la relazione tra gli eventi culturali e l’ambiente e la sostenibilità e analizzare i processi per rendere i festival culturali ecosostenibili. Il pomeriggio di dialogo è aperto a organizzatori, artisti e spettatori, per mettere a confronto punti di vista trasversali e avanzare proposte sinergiche.
Giulia Alonzo, dottoranda in Sociologia della Cultura all’Università di Bologna. Scrive di teatro su diverse testate online (“exibart”, “Doppiozero”, “ateatro.it”). È autrice dei libri Dioniso e la nuvola. L’informazione e la critica teatrale in rete (FrancoAngeli, 2017), In giro per festival. Guida nomade agli eventi culturali (Altreconomia, 2022) entrambi con Oliviero Ponte di Pino. È presidentessa dell’Associazione Culturale TrovaFestival, il portale che dal 2017 mappa i festival culturali italiani.
Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent’anni nell’editoria (Ubulibri, Rizzoli, Garzanti, di cui è stato direttore editoriale dal 2000 al 2012). Ha scritto su giornali e riviste, realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la RAI, ideato festival, curato mostre, progettato iniziative culturali e spettacolari (Subway Letteratura, Maratona di Milano). Insegna Letteratura e filosofia del teatro a Brera e conduce “Piazza Verdi” (Radio3 RAI). Nel 2001 ha fondato il sito ateatro.it, dal 2004 cura Le Buone Pratiche del Teatro (con Mimma Gallina), dal 2012 cura il programma di “BookCity Milano” (con Elena Puccinelli), nel 2017 ha fondato il portale TrovaFestival (con Giulia Alonzo). Tra i molti suoi libri Comico e politico. Beppe Grillo e la crisi della democrazia (Raffaello Cortina, 2014), Un teatro per il XXI secolo. Lo spettacolo dal vivo ai tempi del digitale (FrancoAngeli, 2021).
Festival of International Alternative Theater (FIAT) viene realizzato da quasi quattro decenni. Importante caratteristica del festival è la promozione e l’incoraggiamento di scambi culturali, cooperazione e mobilitazione degli artisti. Affermato per la fusione di diverse forme d’arte, FIAT è uno dei più importanti festival del sud-est europeo.
Kiril Mechalov è program manager presso il Centro culturale giovanile di Skopje, Macedonia. Il centro è il più importante punto di socializzazione, scambio di idee e luogo di libera espressione dei giovani. Oltre al proprio programma annuale, che comprende più di 300 eventi (mostre, spettacoli teatrali, iniziative promozionali, workshop, concerti, dibattiti e proiezioni di film), lo YCC lavora anche come servizio per numerose ONG e singoli artisti del settore. Nell’ambito del dipartimento programmi dello YCC si occupa dell’organizzazione, della pianificazione e della realizzazione completa di tre festival ed eventi internazionali: il festival teatrale internazionale MOT, il festival cinematografico europeo CINEDAYS e il nuovo festival musicale ZDRAVO MLADI.
Franco Masotti, dopo gli studi di filosofia, pianoforte e composizione a Firenze, inizia ad occuparsi della ’New Music’ statunitense, in particolare nei suoi rapporti con le arti visive e l’uso delle nuove tecnologie. Assieme al fratello Roberto e a Veniero Rizzardi ha organizzato la rassegna internazionale “Sonorità Prospettiche”. Suono/Ambiente/Immagine” (Rimini 1982). Nel 1982 inizia la collaborazione con il festival Aterforum a Ferrara. Vince il Premio Abbiati per i progetti speciali per la rassegna-installazione “Glenn Gould in video” (1991). Ha collaborato come critico musicale con numerose riviste. Ha curato, tra le altre cose, l’edizione di Lettera ad uno sconosciuto di J. Cage e La mia musica di P. Glass per le Edizioni Socrates (Roma), e numerose voci di teatro musicale novecentesco e contemporaneo nel Dizionario dell’opera edito da Baldini&Castoldi. Dal 1998 è direttore artistico, assieme a Cristina Mazzavillani Muti e Angelo Nicastro di Ravenna Festival, nell’ambito del quale ha curato numerosi progetti speciali tra cui la rassegna “Transcaucasia”, dedicata alle musiche di Armenia e Georgia e “Un’Idea del Nord”, sugli orizzonti sonori dei paesi baltici e scandinavi.
Marta Lovato è responsabile sostenibilità per Santarcangelo Festival, lavora nel mondo delle arti performative contemporanee dal 2016 iniziando a collaborare con la compagnia teatrale Motus. Da sempre interessata alle tematiche dell’ecosostenibilità, dopo la laurea magistrale in Cooperazione internazionale per i diritti umani e il patrimonio interculturale decide di dedicarsi alla sostenibilità a 360° come descritta nell’agenda 2030. Continua oggi la sua formazione con il corso regionale per Manager della transizione sostenibile d’impresa.
ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco, regista, e Agata Tomšič, attrice e dramaturg, nel gennaio del 2010. La loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, il presente e i luoghi in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. Negli anni sono stati prodotti e sostenuti da importanti istituzioni teatrali, quali ERT – Emilia Romagna Teatro / Teatro Nazionale, TNL – Théâtre National du Luxembourg, Ravenna Festival, Campania Teatro Festival, Teatro della Toscana, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro della Tosse. Nel 2018 fondano POLIS Teatro Festival che ospita ogni anno a maggio a Ravenna i protagonisti della scena internazionale contemporanea e realizza progetti partecipativi che prevedono un forte coinvolgimento dei cittadini.
Il Centro Europe Direct della Romagna, ospitato dall’U.O. Politiche Europee del Comune di Ravenna, si occupa di comunicazione e informazione sui temi dell’Unione Europea e agisce come intermediario tra l’Unione Europea e i cittadini a livello locale. Fa parte di una rete di informazione coordinata dalla Direzione Generale Comunicazione della Commissione Europea.