E’ bal racconta la storia di Ezia, donna emarginata di un paese della campagna romagnola, vittima delle dicerie della gente, continuamente in cammino alla ricerca di un uomo da sposare. Roberto Magnani, dopo essersi confrontato con l’Odiséa di Tonino Guerra, accetta questa nuova sfida con il dialetto romagnolo e contrappuntato dai mondi sonori evocati da Simone Marzocchi, racconta, alternando ferocia, disincanto e mestizia, la storia di Ezia. Una storia che, proprio per il continuo peregrinare della protagonista, per il continuo movimento, assomiglia a un ballo, “e’ bal”, appunto. Ma è il testo stesso, scritto da Nevio Spadoni in quinari, a essere un ballabile, trascendendo il significato delle parole – quelle che sfuggono si capiscono comunque “a pelle”, in maniera intuitiva – e dando a Magnani la possibilità di arrivare al pubblico quasi in maniera fisica, pur restando immobile, con il dialetto a teatralizzare foneticamente lo scoramento della protagonista e la perfidia dei suoi compaesani. Il lavoro entra in una scia ventennale di alchimia tra la penna dialettale di Spadoni e la ricerca vocale-musicale delle Albe e in particolare di Ermanna Montanari, che ha già fruttato capolavori come Luṣ e L’isola di Alcina.


di e con Roberto Magnani e Simone Marzocchi
testo Nevio Spadoni
musica Simone Marzocchi
realizzazione strumenti musicali Giovanni Cavalcoli, Fabio Ceroni, Roberto Magnani, Danilo Maniscalco, Simone Marzocchi
tecnico luci e suono Fagio
tecnici di produzione Fagio, Andrea Napolitano, Massimiliano Rassu
organizzazione e promozione Silvia Pagliano, Francesca Venturi
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro


Roberto Magnani Si avvicina al Teatro delle Albe partecipando ai laboratori della non-scuola. Nel 1998 è uno dei dodici palotini nello spettacolo I Polacchi e da quel momento entra a far parte stabilmente del Teatro delle Albe, lavorando in tutti gli spettacoli e come guida della non-scuola. Nel 2009 debutta con Odiséa di Tonino Guerra cui segue E’ bal di Nevio Spadoni. Ha pubblicato su riviste e partecipato a trasmissioni di Radio Rai 3. Nel 2017 è tra i protagonisti del primo film del Teatro delle Albe, Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi.

Simone Marzocchi Musicista, compositore, didatta. Diplomato in tromba sotto la guida del M° Andrea Patrignani presso l’istituto pareggiato “G.Verdi” di Ravenna. Attualmente è prima tromba dell’Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna e del quartetto di ottoni Youbrass ensemble; collabora come musicista e compositore con il Teatro delle Albe, la compagnia Un’Ottima Lettera, l’associazione RiBellarti, i gruppi Xtravagance Core, 64 Slices of American Cheese, Johnny & Mongo.