Incontro con Marco De Marinis e Marco Martinelli

Con Don Chisciotte Cervantes inventa il prototipo moderno (assieme al coevo e non troppo dissimile Amleto) della sconfitta gloriosa, cioè dell’eroe che in qualche modo trionfa proprio nella e sulla sconfitta. Perché – nonostante l’abiura sul letto di morte – resta fedele a ideali (o forse illusioni, sogni) che la realtà nega ma che gli appaiono indispensabili per restare umani. Insomma, egli è “costante”, come il principe di Calderón, di poco successivo.

E oggi, davanti alle macerie dell’Occidente, che ne è di Don Chisciotte e della sua preziosa follia?


Marco De Marinis è stato professore ordinario di Discipline teatrali nell’Università di Bologna, dove dal 2004 al 2017 ha diretto il Centro Teatrale “La Soffitta”. Nel 1999 ha fondato la rivista “Culture Teatrali”. Ha insegnato in numerose università straniere. E’ membro dell’équipe scientifica dell’ISTA, International School of Theatre Anthropology, diretta da Eugenio Barba. Attualmente cura un blog sulla cultura teatrale per Il Fatto Quotidiano online. Fra gli ultimi lavori pubblicati: Etienne Decroux and His Theatre Laboratory, Icarus/Routledge, 2015; Ripensare il Novecento teatrale. Paesaggi e spaesamenti, Bulzoni, 2018; Per una politica della performance, Editoria & Spettacolo, 2020; Grotowski. Il superamento della rappresentazione, Editoria & Spettacolo, 2023.

Marco Martinelli, drammaturgo e regista, fondatore insieme a Ermanna Montanari delle Albe/Ravenna Teatro, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali sette Premi Ubu, Premio Hystrio, Golden Laurel” a Sarajevo, “Premio alla carriera” Journées théâtrales de Carthage. I suoi testi sono pubblicati e messi in scena in dieci lingue e selezionati dai progetti Fabulamundi e Italian and American Playwrights Project. Nel 1991 fonda la non-scuola, raccontata da Martinelli in Aristofane a Scampia (Ponte alle Grazie editore), pubblicato in Francia per Actes Sud, che ha vinto il Premio dell’Associazione nazionale dei critici francesi come “Miglior libro sul teatro 2021”. Nel 2018 esce per Editoria e spettacolo Marco Martinelli. Un drammaturgo corsaro, una monografia di Dolores Pesce. Martinelli ha realizzato i film Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi (2017), The Sky over Kibera (2019), Er (2020) e fedeli d’Amore (2021), raccontati nel libro di Laura Mariani Il teatro nel cinema, Luca Sossella Editore, 2021. Nel 2024 pubblica da Einaudi Lettere a Bernini, e per Marsilio esce in due volumi un’antologia dei suoi testi a cura di Valentina Valentini.