Dal 2025 POLIS Teatro Festival inaugura una collaborazione con PAV, affidando i testi tradotti grazie al progetto internazionale Fabulamundi New Voices ad alcune compagnie teatrali del territorio per dar vita a una mise en espace, che viene presentata in prima nazionale a POLIS.


CorpoArena è un trittico sulle numerose sfide che un corpo deve affrontare. L’azione gioca sul cibo e su come possiamo continuare a consumare come facciamo ora; se possiamo assicurarci il sonno nell’era della massima produttività; e se dobbiamo davvero continuare a invecchiare. E che dire della morte?


con Massimiliano Rassu, Massimiliano Farina e Edoardo Liverani
adattamento scenico Matteo Cavezzali

durata 50′


Joana Bértholo è una romanziera e drammaturga che vive a Lisbona, dopo aver trascorso molti anni all’estero, tra Europa e Sud America. Particolare rilevanza ha l’anno trascorso a Buenos Aires come volontaria presso Eloisa Cartonera, una casa editrice molto speciale che lavora con i «cartoneros» – raccoglitori di rifiuti urbani – e realizza libri fatti a mano. Si è laureata in Graphic Design presso la Facoltà di Belle Arti di Lisbona e ha conseguito un dottorato in Studi Culturali presso l’Europa-Universität Viadrina, in Germania. La sua tesi è stata selezionata e pubblicata dalla Routledge Press. Joana esplora un’ampia gamma di interessi attraverso la scrittura, utilizzando sia il libro sia il palcoscenico come piattaforme per la sua indagine su ecologia, tecnologia, sostenibilità, narrazioni, e altro ancora. Ha pubblicato tre romanzi, due raccolte di racconti e un libro per bambini con Editorial Caminho, una delle case editrici più prestigiose del Portogallo, oltre a testi con altri editori in diverse collezioni e antologie. Per il teatro, ha iniziato collaborando alla drammaturgia di quattro creazioni della coreografa Madalena Victorino. Successivamente ha scritto nove brevi monologhi per un festival teatrale ambientato nei negozi storici di Lisbona. In seguito, si è cimentata nella scrittura del suo primo testo teatrale lungo (Quarto Minguante) e si è occupata della drammaturgia per diversi spettacoli e pièce per bambini.

Teatro Onnivoro nasce nel 2008, fondato dal regista e drammaturgo Matteo Cavezzali. Nel corso degli anni la formazione è cambiata più volte. Gli spettacoli hanno ricevuto diversi riconoscimenti in Italia e all’estero, come il Weya in U.K. per la trasposizione in inglese dello spettacolo Nontobe.