Brevi interviste con donne eccezionali
dal testo di Joan Yago
Focus Prima nazionaleDal 2025 POLIS Teatro Festival inaugura una collaborazione con PAV, affidando i testi tradotti grazie al progetto internazionale Fabulamundi New Voices ad alcune compagnie teatrali del territorio per dar vita a una mise en espace, che viene presentata in prima nazionale a POLIS.
Glenna Pfender ha la pelle blu a causa di una dipendenza fuori controllo dai derivati chimici dell’argento. Crede che la felicità consista nel trovarsi in un luogo e nel volerci rimanere per sempre. La modella ucraina Natalia Yaroslavna ha modificato il suo corpo per diventare una Barbie in carne e ossa. Oggi ci spiegherà che un tempo eravamo dei e, se lo volessimo, potremmo tornare a esserlo. Susan Rankin rappresenta la contea di Clark all’Assemblea del Nevada. Sogna un’America in cui tutti i ragazzi e le ragazze – indipendentemente dalla loro religione o origine – possano andare a scuola con un’arma nello zaino. Abbiamo tra i duecento e i mille anni per abbandonare il pianeta Terra. Ne parliamo con l’esperta mondiale di ingegneria transumanista Roberta Flax. Rosie Powell è la più giovane ragazza transessuale del Regno Unito. Ama svegliarsi ogni giorno in questo mondo meraviglioso ed è assolutamente certa che, in futuro, le persone saranno migliori.
con Maurizio Lupinelli, Gemma Carbone, Flaminia Pasquini Ferretti, Elisa Pol
regia Maurizio Lupinelli
durata 60 min
Joan Yago si è laureato in regia e drammaturgia presso l’Institut del Teatre de Barcelona. È autore delle seguenti opere teatrali: Everything that comes now, Brief history of the Spanish railway, What do we talk about while we don’t talk about this bullshit (butaca Award 2021), Brief interviews with exceptional women, Fairfly (Max Award 2018), You say tomato (2016 Serra d’Or Prize) tra gli altri. Le sue opere teatrali sono state messe in scena in Paesi come Spagna, Francia, Canada, Turchia, Grecia o Italia. È membro fondatore della compagnia La Calòrica.
Nerval Teatro, fondata nel 2007 da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, la compagnia intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale. Ha realizzato spettacoli apprezzati da pubblico e critica: nel 2008 due testi di Antonio Moresco: Fuoco Nero e Magnificat, nel 2010 Appassionatamente, ispirato alla drammaturgia di Werner Schwab, prima fase di un progetto triennale che ne esplora la poetica, cui faranno seguito Le presidentesse (2013) e Canelupo Nudo (2014). Nel 2011 la compagnia si confronta con Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane e nel 2013, a quattro mani con Roberto Abbiati, dà vita allo spettacolo per l’infanzia Carezze. Nel 2016 debutta con Ma perché non dici mai niente? Monologo, da un testo di Lucia Calamaro, e cinque anni più tardi mette in scene Le lacrime amare di Petra Von Kant di R. W. Fassbinder. Dal 2007 porta avanti ad Armunia il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano Marittimo (LI). Il Laboratorio Permanente ha realizzato lavori di grande rilievo, riconosciuti a livello nazionale. DOPPELGÄNGER/Chi incontra il suo doppio muore, realizzato a quattro mani con la compagnia Abbondanza/Bertoni, con in scena l’attore diversamente abile Francesco Mastrocinque e il danzatore Filippo Porro, si è aggiudicato il Premio Ubu 2021 come Miglior Spettacolo di Danza. Tra gli altri riconoscimenti, nel 2020 a Maurizio Lupinelli viene assegnato, inoltre, il Premio Rivista “Gli Asini”. Il progetto così strutturato si è configurato come oggetto di buone pratiche e nel 2019, grazie al sostegno e all’interessamento dell’assessorato ai servizi sociali, è stato trasferito nel comune di Ravenna, coinvolgendo tre diverse cooperative sociali del territorio (La Pieve, Selenia e San Vitale). È nato così il Laboratorio Permanente “Il teatro è differenza” che nel 2023 ha debuttato con lo spettacolo Marat/Sade: le due rivoluzioni e successivamente con La Buca con in scena l’attore diversamente abile ravennate Carlo De leonardo e lo stesso Maurizio Lupinelli.