La Polis di ErosAntEros
Anna Maria Monteverdi, “In The Net”, 8 luglio 2022
https://www.inthenet.eu/2022/07/08/la-polis-di-erosanteros/

Volete raccontare come è nata l’idea del festival e quali erano le vostre precedenti esperienze in campo artistico-teatrale e organizzativo? Perché POLIS? Quale è lʼidea che unisce i diversi spettacoli scelti?
Agata Tomsic e Davide Sacco: «ErosAntEros è il nome che ci siamo dati a gennaio 2010, per connotare il percorso di ricerca artistico e di vita, che da quel momento abbiamo scelto di perseguire giorno dopo giorno, producendo in primis spettacoli teatrali, ma nei primi anni, anche forme ibride, multimediali, dove la drammaturgia corporea e visiva andava di pari passo con quella testuale. Nel 2018, dopo varie esperienze di programmazione all’interno di altre realtà, decidiamo di dar vita a un nuovo progetto sul territorio di Ravenna, con al centro i diversi linguaggi del teatro contemporaneo e una forte relazione con la città. Da qui il nome POLIS Teatro Festival, che da una prima edizione con una manciata di appuntamenti, in soli 5 anni è diventato un appuntamento consolidato, che dal 2021 ospita artisti di fama internazionale, ma realizza durante l’anno anche una serie di progetti partecipativi e formativi, che vogliono avvicinare il teatro ai giovani, combattere l’emarginazione economica e sociale, restituire agli spettatori coscienza del ruolo fondamentale che svolgono all’interno dell’esperienza teatrale. Ciò che unisce i diversi spettacoli che ogni anno portiamo al festival è ciò che noi stessi come creatori ricerchiamo nei nostri lavori teatrali, ovvero di coniugare forma e contenuto all’interno di opere che permettano di riflettere sui temi urgenti del nostro presente, portando avanti una ricerca estetica di alto livello».

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