Balcani, teatro e politica: una chiacchierata con Jeton Neziraj
Giorgia Maurovich intervista Jeton Neziraj, “Estranei”, 18 maggio 2023
https://www.estranei.org/2023/05/18/balcani-teatro-e-politica-una-chiacchierata-con-jeton-neziraj/?fbclid=IwAR2nKG5rylbEwWofQ3h6-7rg4gFCySex_QdacE_a3nQxGS0F55aehQ5fXJk

Tra gli ospiti più attesi di quest’edizione di POLIS Teatro Festival, il drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj ha già all’attivo una carriera prolifica nei teatri di tutta Europa. Noto per il taglio irriverente, farsesco e fortemente politico dei suoi testi, Neziraj tiene in scacco il pubblico e l’establishment culturale interrogandoli sulla propria responsabilità e sui propri pregiudizi, e lo fa con una sapiente commistione di riferimenti letterari, testuali e metateatrali, vivacizzati da una forte impronta balcanica.

A POLIS è stato portato in scena lo spettacolo Burrnesha, che partendo dall’esperienza di una vergine giurata albanese trapiantata a Londra intavola una riflessione sui ruoli di genere, sulla libertà individuale e sulle loro manifestazioni in diversi contesti culturali. Dopo lo spettacolo, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Jeton, e oltre che di Burrnesha abbiamo parlato anche del suo recente The Handke Project, dove un gruppo di drammaturghi e attori da tutta Europa indaga il tema della responsabilità etica e politica dell’arte.

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