Incontro con gli artisti
A seguito dello spettacolo Dannato sia il traditore della patria sua!, incontro con la compagnia dello Slovensko mladinsko gledališče, l’artista Branko Šimić e Gianni Manzella.
Per la traduzione durante l’incontro si ringrazia Estranei, rivista indipendente e progetto culturale che si occupa di Mitteleuropa, Balcani e culture dell’Est.
Gianni Manzella è scrittore, saggista, studioso indisciplinato del teatro vivente e altro ancora. Ha scritto e curato libri dedicati alla scena contemporanea, fra i quali Hölderlin Rifrazioni (1992); La bellezza amara. Arte e vita di Leo de Berardinis (2a ed. 2010); La possibilità della gioia. Pippo Delbono (2017). Le sue cronache teatrali escono da molti anni sulle pagine del quotidiano “Il manifesto”. Ha dato vita alla rivista di cultura e politica delle arti sceniche “art’o”.
Branko Šimić, nato a Tuzla, è cresciuto in Bosnia-Erzegovina, ha studiato recitazione a Sarajevo e regia ad Amburgo. Nel 2002 ha ricevuto l’Hamburg Prize per la regia. Le sue produzioni sono andate in scena in tutta Europa. I suoi lavori più importanti sono: Kwiskotheka: How the Smile Disappeared from Beate Zschäpe’s Face (2016) e Protest Portraits (2018). Nel 2015 ha messo in scena il progetto di teatro documentario Srebrenica – I counted my remaining life in seconds... al Thalia Gaußstraße di Amburgo. Lo spettacolo è tuttora in repertorio. Al Kampnagel Hamburg cura il Krass – Kultur Crash Festival dal 2012. Šimić dal 2020 si è dedicato anche ad altre forme artistiche, come film, installazioni e opere radiofoniche.
Slovensko mladinsko gledališče significa letteralmente Teatro sloveno della gioventù. Nel suo nome porta la sua storia. E allo stesso tempo la supera.
MLADINSKO. Per o della gioventù. Il Mladinsko è stato creato nel 1955 come primo teatro professionale per bambini e giovani in Slovenia. Nei suoi primi 25 anni ha lavorato per loro. Ma non ha mai sottostimato il suo giovane pubblico. Sin dagli inizi, ha trattato temi difficili come l’Olocausto, lo sviluppo all’età adulta, l’amore ai tempi della rivoluzione, ecc. E poi, attorno agli anni ‘80, ha preso una nuova strada e ha ampliato il suo programma, dove sono sempre presenti la provocazione e la critica politica con metodi performativi innovativi e nuove poetiche per attrarre pubblici di tutte le età. MLADINSKO NON È SOLO PER LA GIOVENTÙ.
SLOVENSKO. La casa del Mladinsko è a Lubiana. La casa dove ideiamo, creiamo e studiamo è qui. Ma siamo un organismo in costante movimento, che porta le sue produzioni in tour. Già dai primi anni ‘80 siamo stati fermamente inclusi nel paesaggio teatrale europeo e, dagli anni ‘90, anche in Sud America e in altri continenti. In più di 40 paesi in giro per il mondo, il nostro versatile ensemble, capace di trasformazioni straordinarie, ha lasciato un’impronta indelebile. È infatti composto da attori che si confrontano con la musica, la coreografia e con le sfide psicologiche, senza piegarsi alle gerarchie e allo star system, ma supportandosi a vicenda per diventare un insieme ben calibrato. MLADINSKO NON È SOLO SLOVENO.
GLEDALIŠČE. Siamo un teatro. Ma ci aspettiamo più del solo “guardare” dai nostri spettatori. Cerchiamo di coinvolgerli in un dialogo e di renderli partecipanti attivi. Creiamo performance. Ma non le creiamo in un vuoto. Osserviamo criticamente la nostra società, la commentiamo e la plasmiamo. Mladisnko è un organismo teatrale che cerca di penetrare lo spazio pubblico a partire dalla scena, così da far diventare lo spazio pubblico un luogo dove portare le performance. MLADINSKO È PIÙ DI UN TEATRO.