Persone che hanno camminato attraverso metà del mondo per fuggire da guerre, persecuzioni, violenze e povertà, chiamano l’ultimo pezzo della loro strada, il pezzo che li porta dalla Bosnia alla destinazione sicura in Europa, il gioco.
Il gioco non ha regole, la legge non si applica, i poteri della polizia sono illimitati, la violenza è brutale, i rischi sempre più pericolosi, le possibilità sempre più ristrette, e la destinazione sempre più lontana… In molti provano più volte, anche venti o trenta volte; è un gioco fatto di numeri.
Per molti il gioco è fatale. Le statistiche mostrano che almeno venti persone hanno già perso la vita in questi confini.
Il gioco, progetto teatrale di ricerca, studia il ruolo e la responsabilità della Slovenia e delle sue politiche sui confini per le vite e i destini delle persone che fuggono.
regia Žiga Divjak
con Primož Bezjak, Sara Dirnbek, Maruša Oblak, Matej Puc, Vito Weis
voci registrate Hamza Aziz, Zaher Amini, Khalid Ali, Behnaz Aliesfahanipour
assitente alla ricerca Maja Ava Žiberna
assistenti alla regia Ana Lorger, Nika Prusnik Kardum
collaboratrice alla drammaturgia Katarina Morano
set design Igor Vasiljev
costume design Tina Pavlović
sound e video design Blaž Gracar
speech advisor Mateja Dermelj
traduzione delle registrazioni Barbara Skubic
light design e stage manager Igor Remeta
responsabile di produzione Tina Dobnik
produzione Slovensko mladinsko gledališče
coproduzione Maska Ljubljana
Spettacolo vincitore di ben 7 prestigiosi premi Borštnik nel 2021 (miglior spettacolo, regia, drammaturgia, set design, music design, attore, giovane attrice) e numerosi altri premi
durata 110′
Žiga Divjak è entrato nel panorama culturale sloveno già da studente con la serie di eventi e performance intitolata Right Before the Revolution (2013–2015) che gli è valsa la vittoria dell’Academy Prešeren Award e con cui ha calcato le scene di Germania e Croazia. Anche dopo gli studi, è sempre rimasto fedele al suo impegno politico e sociale nelle sue opere; ciò lo ha portato a lavorare in numerosi teatri come: Mladinsko, Maska Institute, Prešeren Theatre Kranj, Cankarjev dom, SNT Drama Ljubljana e Ljubljana City Theatre. La sua sensibilità nell’approcciare questioni sociali gli è valsa il Borštnik Award per la regia di The Man Who Watched the World nel 2017, mentre il progetto 6, da lui diretto, ha vinto il Borštnik Grand Prix come migliore produzione. Lo stesso vale per The Game, che ha ricevuto più di sei premi (per regia, recitazione, drammaturgia, set design, music design, ecc).
Slovensko mladinsko gledališče significa letteralmente Teatro sloveno della gioventù. Nel suo nome porta la sua storia. E allo stesso tempo la supera.
MLADINSKO. Per o della gioventù. Il Mladinsko è stato creato nel 1955 come primo teatro professionale per bambini e giovani in Slovenia. Nei suoi primi 25 anni ha lavorato per loro. Ma non ha mai sottostimato il suo giovane pubblico. Sin dagli inizi, ha trattato temi difficili come l’Olocausto, lo sviluppo all’età adulta, l’amore ai tempi della rivoluzione, ecc. E poi, attorno agli anni ‘80, ha preso una nuova strada e ha ampliato il suo programma, dove sono sempre presenti la provocazione e la critica politica con metodi performativi innovativi e nuove poetiche per attrarre pubblici di tutte le età. MLADINSKO NON È SOLO PER LA GIOVENTÙ.
SLOVENSKO. La casa del Mladinsko è a Lubiana. La casa dove ideiamo, creiamo e studiamo è qui. Ma siamo un organismo in costante movimento, che porta le sue produzioni in tour. Già dai primi anni ‘80 siamo stati fermamente inclusi nel paesaggio teatrale europeo e, dagli anni ‘90, anche in Sud America e in altri continenti. In più di 40 paesi in giro per il mondo, il nostro versatile ensemble, capace di trasformazioni straordinarie, ha lasciato un’impronta indelebile. È infatti composto da attori che si confrontano con la musica, la coreografia e con le sfide psicologiche, senza piegarsi alle gerarchie e allo star system, ma supportandosi a vicenda per diventare un insieme ben calibrato. MLADINSKO NON È SOLO SLOVENO.
GLEDALIŠČE. Siamo un teatro. Ma ci aspettiamo più del solo “guardare” dai nostri spettatori. Cerchiamo di coinvolgerli in un dialogo e di renderli partecipanti attivi. Creiamo performance. Ma non le creiamo in un vuoto. Osserviamo criticamente la nostra società, la commentiamo e la plasmiamo. Mladisnko è un organismo teatrale che cerca di penetrare lo spazio pubblico a partire dalla scena, così da far diventare lo spazio pubblico un luogo dove portare le performance. MLADINSKO È PIÙ DI UN TEATRO.
The New Post Office, coprodotto da Slovensko mladinsko gledališče e Maska Ljubljana, è un luogo di dialogo, confronto e incontri; uno spazio per pensare nuovi e più ampi eventi sociali. Dentro al suo programma ci sono discussioni, presentazioni e tavole rotonde, così come workshop, cicli di incontri o festival su temi o generi; apre i temi prescelti a nuove creazioni, performance e contributi teorici. È connesso in particolare con artisti della scena indipendente.
