A seguito della prima nazionale dello spettacolo La Machine de Turing di Ivica Buljan, Anna Maria Monteverdi dialoga con il regista e la compagnia Mini teater.


Ivica Buljan si laurea in Letteratura francese e comparata all’Università di Zagabria. Lavora come critico teatrale e da 25 anni dirige opere teatrali scritte da rinomati autori come M. Tsvetaeva, P. P. Pasolini, H. Muller, R. Walser, E. Jelinek, M. Krleža, H. Guibert, A. Hilling, D. Kiš, G. Strnis, R. Bolaño. Porta i suoi lavori nei teatri di Slovenia, USA, Germania, Francia, Italia, Ungheria, Portogallo, Belgio, Russia, Montenegro, Costa d’Avorio, Norvegia e Serbia. Dal 1998 al 2001 è direttore del Teatro Nazionale Croato di Spalato. È co-fondatore del Mini Teater di Lubiana e del Festival of World Theater di Zagabria. Riceve numerosi premi e viene insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, che il governo francese assegna a persone meritevoli per il loro impegno nel campo della cultura e dell’arte. Dal 2014 è il direttore della Prosa del Teatro Nazionale Croato di Zagabria.

Anna Maria Monteverdi, esperta in digital performance e video teatro. Docente associata, già ricercatrice in Discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento di Beni culturali e ambientali (BAC) dell’Università Statale di Milano. Insegna Storia della Scenografia. Per tre anni coordinatrice della Scuola di Tecnologie dell’Accademia Alma Artis di Pisa, dove ha insegnato Culture digitali. Ha pubblicato numerosi saggi e diversi volumi.